Che cos’è il Reddito di Cittadinanza?

Il Reddito di Cittadinanza è il nuovo sussidio che lo Stato mette a disposizione dei meno abbienti. Questa misura è stato proposta negli ultimi tempi dal Movimento 5 Stelle, dibattuta, contestata e alla fine approvata.

reddito di cittadinanzaQuesto sostegno al reddito del cittadino viene erogato a determinate fasce della popolazione in cambio di partecipazione a Corsi di Formazione e ricerca del lavoro.

Questo significa che qualora si posseggano i requisiti per accedere al reddito, il cittadino si impegna a seguire i Corsi e ad aderire ad una delle offerte di lavoro che gli vengono proposte dal centro per l impiego.

E’ stato studiato come sostegno economico alle famiglie, e alle persone, con reddito più basso della soglia di povertà. E’ una somma che varia in base alle esigenze; per le famiglie più numerose, ad esempio, può subire delle integrazioni.

Questo vale anche per i pensionati che non raggiungono con la propria pensione la soglia minima.

Requisiti per richiederlo?

Per accedere al reddito:

  • Bisogna necessariamente trovarsi in condizione di povertà;sostegno al reddito
  • Aver compiuto 18 anni;
  • Risiedere sul territorio nazionale in maniera continuativa da 10 anni;
  • Avere un reddito annuale inferiore ai 7200€.

Il reddito è concesso anche agli stranieri, in questi casi:

  • Se residenti in Italia da almeno due anni;
  • Se hanno maturato almeno 1000 ore di lavoro in Italia negli ultimi due anni;
  • Titolari di un reddito pari o superiore a 6000€, percepito nei due anni prima della richiesta di Reddito di Cittadinanza.

A quanto corrisponde il Reddito di Cittadinanza?

Il tetto massimo è di 780 euro al mese per una persona singola disoccupata. La somma aumenta se il nucleo familiare conta più figli.

Per coloro che lavorano e percepiscono un reddito inferiore ai 780€, si ha diritto a un integrazione per raggiungere questa somma. Ad esempio se un lavoratore guadagna 500€, percepirà un integrazione di 280€.

Il discorso varia per le famiglie dove nessun genitore lavora, che possono percepire fino a 1630€; e varia ulteriormente per tutti gli altri casi specifici.

Per far sì che questo reddito non diventi una forma di disincentivo al lavoro, lo Stato si impegna e provvede a fornire offerte di lavoro che, se rifiutate, genererebbero la perdita al reddito minimo garantito.

Dove si richiede?

E’ disponibile un modulo da compilare per farne richiesta sul sito dell’Inps. Si può inviare direttamente online oppure può essre presentato all’interno di un CAF o alle Poste. Bisogna infine:

  1. Possedere il modello Isee;
  2. Aver attivato lo SPID (identità digitale).

In possesso di ciò, a partire dal quinto giorno di ogni mese, si può fare richiesta negli uffici postali ed entro la fine del mese si conoscerà l’esito.

Qualora quest’ultimo fosse positivo, sarà erogato un bonifico su una carta emessa dalle stesse Poste Italiane.

Il denaro può essere utilizzato per l’acquisto di beni e servizi, per effettuare prelievi di 100€ per volta e bonifici ai proprio padroni di casa per il canone di locazione. Sarà invece vietato l’uso della carta per il gioco d’azzardo.