Come mai sentiamo spesso parlare di fallimento aziendale? Quali sono le cause che portano un’imprenditore ad abbandonare il proprio progetto? Quali sono gli errori da evitare e i rischi da non correre?
Le statistiche ci mostrano che uno dei primi motivi che porta un’azienda al fallimento è il mancato pagamento da parte dei suoi debitori. Per gli imprenditori, infatti, il rischio di non essere pagati da parte di un cliente, a fronte di una vendita a credito, è divenuta una delle maggiori preoccupazioni.
Oltre a questa, ovvero la causa principale, ci sono altri moltissimi errori,sviste e ingenuità da evitare di commettere. Vediamone alcuni assieme.
- Capitale insufficiente
“Turnover is vanity, profit is sanity but cash is reality” (Il fatturato è vanità, l’utile la ragione ma la cassa è la realtà!)
Bisogna accertarsi che l’azienda disponga sempre dei fondi sufficienti a finanziare tutte le spese quotidiane. Il modo di dire inglese sopra riportato, esprime in pieno l’importanza che riveste la gestione della liquidità.
2. Cattiva Gestione Strategica
Un’organizzazione si conduce sempre con a base una strategia. La capacità di pensare in modo strategico è una caratteristica importante e non da tutti, per questo, non sempre un buon artigiano, ingegnere o fornitore di servizi è anche un buon imprenditore. Bisogna continuamente osservare l’andamento dei mercati ed essere in grado di cambiare dietro ad essi.
E qua rientra anche il discorso legato al marketing e all’online. Al giorno d’oggi ogni azienda dovrebbe disporre di un sito web e gestire avanzate campagne di mobile marketing. Ma occhio! Per quanto una buona strategia, possa combattere il fallimento aziendale, ad esempio incrementando le vendite, una strategia “improvvisata”, potrebbe rivelarsi anche controproducente. Conoscere il target e sapere come convertirlo in clientela è un’abilità.
3. Espansione troppo rapida
I primi successi inducono gli imprenditori a puntare tutto sulla crescita dell’azienda. Da qui l’idea di iniziare ad investire in magazzini, depositi, uffici, marketing ecc. ecc.. Chi finanzia tutto questo? C’è abbastanza personale per gestire questo nuovo progetto d’impresa? Spesso ci si dimentica di porsi queste domande, presi dalla positività del successo, e quando ci si pensa è già troppo tardi.
4. Team Debole
Avere un team con conoscenze, competenze e attitudini adatte è cruciale per il successo. Spesso la mancanza di una particolare figura professionale causa instabilità e difficoltà nella crescita del business.
5. Problematiche relative a prezzi/costi
Talvolta si può sbagliare assegnando ad un determinato prodotto un prezzo troppo alto o troppo basso. Va detto che definire il pricing di nuovi prodotti sul mercato non è per nulla semplice e scegliere in maniera errata può portare a gravi conseguenze come proprio il fallimento aziendale.
6. Ignorare il feedback dei clienti
La noncuranza delle opinioni dei consumatori sul prodotto rappresenta un fattore di rischio notevole. Conoscere il riscontro del pubblico infatti è un gran vantaggio per l’azienda che dovrebbe proprio utilizzare questi feedback a proprio favore, per migliorarsi e modellarsi in base alle esigenze dei propri clienti.
7. Location non adatta
E’ importante che il concept e la location siano compatibili: se il prodotto funziona in un determinato contesto, non è detto che funzioni anche in un’altro allo stesso modo.
8. Burn out
Inizialmente la mole di lavoro e le ore necessarie per mandare avanti l’azienda sono tante e generano stress. Questo può essere sottovalutato dall’imprenditore, cosa grave dal momento che nell’8% dei casi il fallimento è determinato proprio dal fenomeno del burn out.
Diciamo che creare un’azienda da zero richiede davvero tante accortezze e una pianificazione molto dettagliata. L’improvvisazione non paga.
Il fallimento è un successo se traiamo una lezione da esso.
(Malcolm Forbes)