Che cos’è il modello 730?
Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. E’ il modulo fiscale che deve essere utilizzato ogni anno da parte di coloro che percepiscono un reddito (se vuoi avere maggiori informazioni su come si compila il modello 730 clicca qui). Non tutti i redditi fanno parte del 730; sono obbligati a presentare un modello 730 solo coloro che percepiscono una o più delle seguenti tipologie di reddito:
- da lavoro dipendente;
- quelli comunque assimilati a redditi di lavoro dipendente;
- derivanti da terreni e fabbricati;
- guadagni su operazioni di capitale;
- redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la Partita Iva;
- altri redditi;
- alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.
Molti si chiedono: ma come si compila un modello 730? La sua compilazione infatti è considerata dalla maggior parte delle persone un’impresa impossibile. Tra fatture, cud e mille documenti (per non tener conto delle detrazioni) ci si può veramente perdere ma….
Nonostante negli ultimi anni sia stata introdotta un’importante semplificazione fiscale che consiste nel 730 precompilato, (a disposizione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati sul sito internet istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, nella propria area riservata), restano comunque in pochi a non affidarsi a esperti nel settore, come commercialisti o operatori caf.
Pensare che sono moltissimi i modi per fare chiarezza sull’argomento; per tutti coloro che si chiedono “ma come si compila un modello 730”, ad esempio, vi sono corsi online che, attraverso delle video-lezioni esplicative, ci insegnano a muoverci nelle giungla di regole, cavilli e procedure da rispettare. Semplici, veloci e dinamici questi corsi ti forniscono gli strumenti necessari per una precisa e puntuale elaborazione del modello. Aiutano a capire la documentazione richiesta, le tempistiche e relative scadenze.
Ma torniamo al 730 vero e proprio e cerchiamo di capirci qualcosina in più.
Come si compila il modello 730?
Il modello 730 presenta un vantaggio: quello di non dover eseguire alcun calcolo. Il contribuente è comunque chiamato a compilare diversi campi relativi ai redditi ed eventuali detrazioni, familiari a carico (Coniugi, figli ma anche genitori) e via dicendo. Del resto si occupa direttamente il Fisco. Andranno quindi riportati:
- il reddito di lavoratore/pensionato più eventuali altri redditi (partecipazioni in società , affitti percepiti e così via);
- le spese detraibili (mediche, funerarie, scolastiche,ecc) proprie e/o dei familiari a carico, che vanno a diminuire l’importo delle tasse da pagare, o ad incrementare il proprio credito d’imposta;
- spese deducibili il cui importo va a diminuire l’imponibile su cui si calcolano le tasse.
Il modello precompilato, invece, comprende le seguenti informazioni già compilate dal Fisco:
- i dati contenuti nella Certificazione Unica, che viene inviata all’Agenzia delle Entrate dai sostituti d’imposta;
- gli oneri deducibili o detraibili che vengono comunicati all’Agenzia delle Entrate;
- alcune informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente;
- altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria.
Il contribuente può, infine, decidere se accettare la dichiarazione così predisposta o modificarla e integrarla. L’Agenzia delle Entrate può sempre richiedere al contribuente la documentazione necessaria per verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi per fruire delle agevolazioni.
A chi deve essere presentato?
Il modello 730, da parte dei lavoratori dipendenti, può essere presentato:
- al proprio datore di lavoro, se questi ha comunicato all’Agenzia delle Entrate la propria disponibilità alla raccolta ed alla trasmissione telematica;
- ad un centro di assistenza fiscale (CAF);
- ad un professionista abilitato;
- personalmente, mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Da parte dei pensionati, può invece essere presentato:
- all’ente che eroga la pensione;
- ad un centro di assistenza fiscale (CAF);
- ad un professionista abilitato;
- personalmente, mediante i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Quali sono le scadenze?
Nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate, la scadenza è il 23 luglio. Nel caso invece di presentazione al sostituto d’imposta, piuttosto che al CAF, la scadenza è il 7 luglio.
I termini che scadono di sabato o in un giorno festivo sono ovviamente prorogati al primo giorno feriale successivo.
L’umiltà è una virtù stupenda. Il guaio è che molti italiani la esercitano nella dichiarazione dei redditi.?
(Giulio Andreotti)